Efficacia strordinaria dell’omeopatia sugli animali
Ciao a tutte/i, so che non avete alcun bisogno di dimostrazioni dell’efficacia straordinaria dell’omeopatia anche sugli animali da reddito perché se siete iscritte vuol dire che avete già verificato che funziona.
Chiaro che da Naturopata ed amante degli animali ho sempre trovato tremendo l’allevamento intensivo, ma ho trattato numerosi allevamenti di polli e tacchini per render loro la vita più facile almeno fino alla loro triste fine fine.
E sempre ho almeno visto migliorare chiaramente la loro quotidianità, fatta di sofferenza e alcuna attività, spesso senza che neanche si muovessero, specie i poveri tacchini: erano molto più reattivi, più forti e più affamati, e Il numero di animali ammalati era completamente diverso.
Di sicuro ci sono i casi che non funziona, ma solo perché non è per nulla facile trovare il rimedio corretto, e se lo sbagli, ovviamente non funziona.
Voglio comunque farvi conoscere una ricerca fatta sui tacchini che, oltre a dimostrare l’efficacia dei rimedi omeopatici, ha permesso a questo gruppo di vivere bene.
Effetto di mineralizzazione delle sostanze omeopatiche sulle ossa dei tacchini
Articolo
Testo completo disponibile
Giugno 2015Journal of Applied Research in Veterinary Medicine, The
* Sergio Canello
* Paolo Bissaro
* Mara Granata […]
* Luciano De Angelis
Obiettivi: Questo studio è stato condotto per valutare il trofismo osseo di sostanze omeopatiche, opportunamente diluite e dinamizzate, nei tacchini. Materiali e metodi: Quaranta tacchini maschi sono stati divisi casualmente in due gruppi, 20 ciascuno, e sono stati nutriti con una miscela omeopatica (trattata) o con placebo (controllo) per tutta la durata del ciclo di crescita (quasi 5 mesi). All’inizio e alla fine del ciclo, 13 soggetti del primo gruppo e 7 del secondo sono stati valutati in modo casuale ed è stata eseguita una tomografia assiale computerizzata per misurare la densità minerale ossea dello sterno, del femore e dell’omero.
Risultati: Un aumento significativo della densità minerale ossea del soggetto trattato, che era più stenica e vitale, è stato osservato rispetto ai controlli alla fine del trattamento (***P < 0,01). Inoltre, nel gruppo trattato è stata osservata una diminuzione del numero di animali scartati durante il ciclo rispetto al gruppo di controllo.
Tutto ciò ha una ricaduta anche per tutti noi che, con l’omeopatia, possono arrivare in tarda età in uno stato osteoarticolare molto buono.
Giudicate voi se è acqua fresca..
Sergio Canello, medico veterinario naturopata, omeopata, ricercatore indipendente ed esperto internazionale d’intolleranze alimentari e di patologie legate alla contaminazione chimica e farmacologica degli alimenti.
Whatsapp +1 (407) 530-6303(nel pomeriggio)
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