Il cane è un carnivoro stretto?

SergioCanello.org

Il cane è un carnivoro stretto?

Risposta: Manco per idea!

Il cane è onnivoro da un’eternità.
 
E basta leggere la ricerca di Uppsala, condotta da un team di ricercatori che non aveva nulla a che fare col pet food, e che ha dimostrato che il cane ha gradualmente sviluppato da 20 a 40 geni che permettono la digestione degli amidi, al contrario del suo progenitore lupo, che ne aveva solo due.
 
Ecco perché le formule presenti in commercio basate anche sui cereali, funzionano bene, e un’infinità di generazioni di cani sono diventati vecchioni in piena salute senza manifestare difficoltà di digestione.
 
Chiaro che i cereali crudi NON sono digeribili, ma quando essi sono cotti, sono perfettamente digeribili, sempre che siano di buona qualità e non contaminati da muffe o funghi.
Per capire meglio il tutto è molto interessante analizzare il comportamento dei gruppi umani che vivevano nel Neolitico, perché è stata in quell’era che essi si sono diversificati in tre gruppi: i cacciatori, i frugivori e gli agricoltori.
 
Ciascuno dei tre gruppi ha attirato attorno a sé dei branchi di lupi, che hanno imparato a cibarsi del loro avanzi.
 
Mentre i lupi che seguivano i cacciatori non hanno cambiato la loro genetica (pressoché priva di geni in grado di digerire gli amidi), e gradualmente si sono trasformati in cani, quelli che seguivano i frugivori e gli agricoltori, hanno trasformato il loro patrimonio genetico e “imparato” a digerire gli amidi cotti dall’uomo.
 
Ecco che quasi tutte le razze di cani sono diventati onnivore, e la riprova più semplice è data dal fatto che le loro feci, se i carboidrati sono di buona qualità, privi di micotossine e cotti adeguatamente, sono formate e poco abbondanti.
Ho scritto quasi tutte perché gli Husky e i dingo, evidentemente, hanno continuato a preferire le prede o i loro resti, restando privi di geni in grado di digerire gli amidi.
 
Quella pubblicità che faceva vedere le galline ironizzando che il cane non è una gallina, e che, se gli dai dei chicchi di un cereale crudo, li espelle tal quali, è vera. Peccato che tutto cambia cuocendolo, perché lo rende ben digeribile e anche appetitoso.
 
La realtà non viene mai sconfessata dalle teorie mentre le teorie vengono continuamente sconfessate dalla realtà.
 
Graditi vostri commenti e condivisione se ritenete utile questo articolo. Grazie
Sergio Canello, medico veterinario naturopata, omeopata, ricercatore indipendente ed esperto internazionale d’intolleranze alimentari e di patologie legate alla contaminazione chimica e farmacologica degli alimenti.
 
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